I giochi e videogiochi che hanno fatto storia. I giochi che noi tutti giocavamo in sala giochi inserendo le monetine in quei grandi mobili di legno che sembravano, allora, mostri di tecnologia. Nell'epoca della grafica digitale perfetta al cento per cento sembra strano ritrovarsi a giocare con titoli come Space Invaders o Donkey Kong, ma il divertimento che si prova a blastare orde di nemici decisi a farci la pelle, batte tutti i migliori motori grafici targati 2000! Vi proponiamo un viaggio nel passato, quando Pac-Man e compagnia servivano a riempire interi pomeriggi di studenti svogliati!

martedì 22 novembre 2016

FORSE NON TUTTI SANNO CHE….by Sala Giochi 1980.

THE NEW ZEALAND STORY - Taito 1988

Sviluppato e pubblicato nel Settembre del 1988 da #Taito, #TheNewZealandStory è un superbo platform game che ha indubbiamente scritto la storia dei videogiochi. 
Il protagonista del gioco è il kiwi #Tiki, che grazie al grande successo ottenuto con questo titolo, apparirà successivamente anche in altri titoli di Taito: #LiquidKids e #BubbelSimphony. 
Una piccola nota zoologica: il kiwi in realtà non è giallo come l’eroe del gioco, bensì è marrone ed è grande più o meno come una gallina. 

Inoltre questo singolare animale non può volare e il suo particolare piumaggio in realtà assomiglia di più a dei peli piuttosto che a delle piume. 
Il Kiwi vive solo in Nuova Zelanda ed è una specie protetta a causa della sua estrema rarità. 

Il gioco si svolge infatti in Nuova Zelanda, e la storia inizia con un perfido tricheco che ha rapito Tiki e i suoi amici kiwi, per rivenderli poi al mercato nero e alzare qualche dollaro. 
All’ultimo momento Tiki però è riuscito a scappare e tocca proprio a lui partire per questa nuova bellissima avventura, che lo vedrà recarsi in località di questa lontana isola, tra cui Auckland, Rotorua, Waitomo Caves. 


Molto probabilmente Tiki è l’eroe più carino e ‘puccioso’ dell’intera storia dei videogiochi arcade, ragion per cui il gioco era sempre preso d’assalto dal gentil sesso. Ma non pensate che sia un gioco facile o semplice da terminare, dietro alla sua musichetta infantile e alla grafica colorate e buffa, si cela invece un platform molto impegnativo che vi terrà impegnati per lungo tempo.
Inizialmente Tiki avrà a disposizione soltanto il salto e le frecce per eliminare o evitare i nemici, ma durante l’azione di gioco si potrà raccogliere una quantità industriale di armi, power-up e oggetti che danno la possibilità di volare, come nella migliore tradizione Taito e dei platfrom più in generale. 
Gli schemi sono popolati dai nemici più strani: terribili pipistrelli, oche armate, cattivissimi trichechi e balene di ghiaccio, solo per citarne alcuni, e tutti con una intelligenza artificiale molto ben calibrata. 

Altra cosa che contraddistingue questo gioco è anche la presenza di numerosi passaggi alternativi, la cui posizione va memorizzata dato che non variano da partita a partita, ma sono molto importanti per riuscire a portare a termine il gioco più velocemente e con meno problemi. 
Altra cosa quasi immancabile in tutti i platform dell’epoca, c’è la possibilità di raccogliere delle lettere per comporre una parola in modo da ottenere una vita bonus, in questo caso la parola è EXTEND!


Sono previsti anche dei livelli sott’acqua, e anche se il nostro Tiki è un provetto nuotatore, purtroppo per lui non potrà rimanere in immersione per troppo tempo, e toccherà quindi, per evitare di prendere una vita, risalire in superficie a prendere una bella boccata d’aria fresca. 
Per concludere, visto l’enorme successo ottenuto in sala, TNZS è stato successivamente convertito per quasi tutte le piattaforme esistenti tra cui #Nes, #PcEngine, #Commodore64, #MasterSystem, #Amiga, #Spectrum, #AtariSt e via discorrendo.

Alex

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