I giochi e videogiochi che hanno fatto storia. I giochi che noi tutti giocavamo in sala giochi inserendo le monetine in quei grandi mobili di legno che sembravano, allora, mostri di tecnologia. Nell'epoca della grafica digitale perfetta al cento per cento sembra strano ritrovarsi a giocare con titoli come Space Invaders o Donkey Kong, ma il divertimento che si prova a blastare orde di nemici decisi a farci la pelle, batte tutti i migliori motori grafici targati 2000! Vi proponiamo un viaggio nel passato, quando Pac-Man e compagnia servivano a riempire interi pomeriggi di studenti svogliati!

giovedì 17 novembre 2016

FORSE NON TUTTI SANNO CHE….by Sala Giochi 1980

DRAGON'S LAIR - Cinematronics 1983

#DragonsLair, nato dal genio indiscusso di #DonBluth è un capolavoro assoluto dell’arte umana. Si tratta di uno spettacolare #LaserDisc pubblicato nel Giugno del 1983 da #Cinematronics per il mercato arcade, e successivamente riportato su altre piattaforme con risultati non sempre ‘eccellenti!’. 


DL (lo chiameremo così in questa recensione) è stato un precursore assoluto che ha dato vita ad un vero e proprio genere, praticamente un film interattivo che trasporta letteralmente il giocatore dentro l’azione, il tutto corredato da musica e grafica mai viste e sentiti prima in quegli anni (parliamo dei primi ’80). Dragon’s Lair, letteralmente ‘Tana del Drago’, dà la possibilità al giocatore di impersonare #DirkTheDaring (traducibile come Dirk l’audace/l’ardito), un cavaliere impegnato a salvare la principessa #Daphne tenuta prigioniera in un castello stregato dal perfido drago #Singe. 



Per portare a termine la pericolosissima missione il nostro eroe dovrà affrontare inenarrabili prove di coraggio, abilità e astuzia, fino a raggiungere la tana del drago, ucciderlo, strappargli dal collo la chiave, e liberare finalmente Daphne dalla sfera di cristallo che la tiene prigioniera.

Per essere portato a termine il gioco richiede circa 200 mosse corrette da effettuare durante l’azione, e il tempismo è fondamentale, un istante prima o uno dopo e si vedrà l’arcinota sequenza della morte dell’eroe apparire sullo schermo. Proprio per questo motivo le azioni da compiere vanno memorizzate alla perfezione, in caso contrario ci si ritroverà a dover ripetere più e più volte la stessa sequenza.


Nell’attract mode di DL vengono mostrate delle brevi scene del gioco con una narrazione che si traduce così: “Dragon's Lair: L'avventura fantasy nella quale diventi un coraggioso cavaliere, in una missione per salvare la gentile principessa dalle grinfie di un drago malvagio. Controlli le azioni di un audace avventuriero, che trova la via attraverso il castello di uno stregone oscuro, che lo ha stregato con mostri pericolosi e ostacoli. Nelle misteriose caverne sotto il castello, la tua avventura continua contro le stupefacenti forze che si oppongono ai tuoi sforzi per raggiungere la tana del drago. Prosegui, avventuriero. La tua missione ti aspetta!” DL fu uno dei primi giochi ad utilizzare il nuovo e rivoluzionario (per l’epoca) formato LaserDisc, e il gioco prevedeva esattamente 22 minuti di animazione per un costo stimato di circa 1.3 milioni di dollari. Il creatore, Don Bluth, lavorava alla Disney ma decise di fondare una sua compagnia, che oltre a DL creerà successivamente anche film di animazione come ‘Fievel sbarca in America’ e ‘Brisby e il segreto di Ninm’.Purtroppo le risorse economiche per DL erano ancora molto limitate e per questo motivo non vennero impiegati doppiatori professionisti, tutte le voci furono registrate internamente alla compagnia: Dan Molina, l’ingegnere del suono era la voce di Dirk; Vera Lanpher, delle animazioni, presto la sua a Daphne, e musiche e narrazione furono affidate a Christopher Stone. 




L’impatto di DL sul mercato dei videogiochi fu grandissimo ed estremamente remunerativo, si parla di circa 32 milioni di incassi nei primi 10 mesi di permanenza nelle sale giochi americane. Subito dopo partì una vera e propria campagna di merchandising di DL che comprendeva libri, spillette, figurine, giocattoli e molto altro ancora. Venne anche scritto un film, Dragon’s Lair – La Leggenda’, ma il progetto fu abbandonato e mai messo in opera. 

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