NOME: ABE
SPECIE: Mudokon
ETNIA: Oddworld
SESSO: Maschio
ETA’: 16 anni
DATA DI NASCITA: Sconosciuta
LUGO DI NASCITA: Sezione N.1029 dei Mattatoi Ernia
PRIMA APPARIZIONE: ODDWORLD: ABE'S ODDYSEE - Oddworld Inhabitants/GT Interactive 1997
ABILITA': Poteri psichici, telecinesi, controllo mentale, poteri di guarigione.
NOTE: Abe è un mudokon nato da un uovo, nella sezione N.1029 dei Mattatoi Ernia, fabbrica gestita dai glukkon. Sul sito ufficiale di Oddworld Innhabitants si legge che è stato allevato nella scuola materna della fabbrica nella quale diverrà schiavo fino alla sua fuga. Abe scopre che i glukkon, dopo essersi mangiati quasi tutte le creature viventi del luogo, hanno ora intenzione di macellare i mudokon per ricavare dei nuovi snack “mudo pops”. Anche se è appena stato nominato “impiegato dell’anno” decide di scappare dai Mattatoi Ernia per salvarsi la pellaccia, e non solo la sua. Un segno distintivo di Abe è che, a differenza dei suo simili che hanno la pelle verde, lui l’ha bluastra, e decorata da splendidi tatuaggi, due sulle mani e uno sul petto.
I tatuaggi sono stati ottenuti grazie a sfide mistiche alle quali è stato sottoposta dagli sciamani mudokon. Altra caratteristica è che ha le labbra cucite; molto probabilmente i glukkon facevano questo agli impiegati dei mattatoi per impedire loro di poter parlare… Quando era un lavoratore schiavizzato dei Mattatoi Ernia Abe si è battuto per i diritti dei mudokon che erano oltremodo sfruttati. Dopo la sua fuga diventerà leader dei lavoratori del Partito Libero del Fango. Tirando le conclusioni possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che Abe è uno dei personaggi più simpatici dell’universo videoludico. Per lui abbiamo provato due sentimenti molto forti e distinti, una sorta di simpatia/tenerezza per la sua storia travagliata e la sua onorevolissima missione, e un odio profondo quando abbiamo dovuto ricominciare per l’ennesima volta lo stesso stage, dopo essere caduti sotto i colpi di uno Slig appena svegliato dal sonno!
I giochi e videogiochi che hanno fatto storia. I giochi che noi tutti giocavamo in sala giochi inserendo le monetine in quei grandi mobili di legno che sembravano, allora, mostri di tecnologia. Nell'epoca della grafica digitale perfetta al cento per cento sembra strano ritrovarsi a giocare con titoli come Space Invaders o Donkey Kong, ma il divertimento che si prova a blastare orde di nemici decisi a farci la pelle, batte tutti i migliori motori grafici targati 2000! Vi proponiamo un viaggio nel passato, quando Pac-Man e compagnia servivano a riempire interi pomeriggi di studenti svogliati!
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